Lo Studio PETRILLO opera da oltre10 anni nel settore della Progettazione Antincendio Prestazionale fornendo soluzioni progettuali flessibili ed economiche attraverso i principi della Fire Safety Engineering assicurando, sempre, un elevato livello di sicurezza globale.
I nostri ingegneri, con competenze multidisciplinari, implementano avanzate tecniche di modellazione e simulazione fluidodinamiche capaci di descrivere lo sviluppo dell’incendio ed il comportamento dei prodotti della combustione e degli occupanti in un edificio complesso.
Attraverso la nostra esperienza forniamo supporto specialistico nei seguenti settori della Fire Safety Engineering:
- Simulazione della dinamica delle fiamme / Fluidodinamica computazionale;
- Modelli di esodo / Modellazione dell’evacuazione;
- Analisi termica e strutturale con curve naturali d’incendio;
- Efficacia dei sistemi di protezione attiva;
- Trasmissione del calore;
Lo studio Petrillo è specializzato nella determinazione dell’estensione delle zone dei luoghi pericolosi ove possono manifestarsi dei rischi associati alla presenza di gas, nebbie o vapori infiammabili e polveri combustibili in quantità tale da richiedere specifici provvedimenti per la realizzazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione delle costruzioni elettriche e non elettriche da impiegarsi in tali luoghi e nella redazione del documento di valutazione del rischio da atmosfere esplosive ai sensi del Titolo XI del D.Lgs. 81/08.
L’art. 293 del D.Lgs. 81/08 richiede al Datore di lavoro che le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive vengano ripartite in Zone secondo l’allegato XLIX. Ciascuna tipologia di Zona, che definisce qualitativamente la probabilità di formazione di atmosfera esplosiva, è generata da una o più Sorgenti di Emissione (SE) ossia un punto o una parte di impianto/apparecchiatura da cui può essere emesso nell’atmosfera un agente infiammabile o combustibile con modalità tali da generare un’atmosfera esplosiva.
Il documento di classificazione in zone ATEX dei luoghi di lavoro rappresenta sicuramente una fonte importantissima e fondamentale di informazioni relative al rischio di esplosione, non di meno, come richiamato dal citato art. 290 del D.Lgs. 81/08, esso è riferito solo ad uno degli aspetti pertinenti per la valutazione del rischio: infatti, se la formazione di una atmosfera esplosiva è condizione necessaria per avere un’esplosione, non è detto che tale esplosione possa verificarsi, né che debba avere necessariamente effetti molto gravi, né, infine, che debbano essere necessariamente coinvolti i lavoratori.
In effetti per valutare il rischio per i lavoratori occorre prendere in considerazione l’intera catena di eventi:
Ciascuno dei blocchi presenti nello schema richiede una valutazione, e la valutazione del rischio per i lavoratori deriva dall’insieme dei risultati delle stime di probabilità e danno. Occorre quindi tenere sempre ben presente che, ai fini della valutazione del rischio ATEX, non è sufficiente disporre del documento di classificazione in zone.